La contabilizzazione del calore stabilisce i criteri di ripartizione delle spese di riscaldamento, raffrescamento ed acqua calda sanitaria in edifici dotati di impianto centralizzato.
A settembre 2018 è stato pubblicato un aggiornamento che sostituisce la versione del 2015. L’elaborazione della nuova norma ha richiesto attente e approfondite valutazioni da parte degli esperti e in particolare da parte del CTI, poiché il contesto, è contraddistinto da una serie di disposizioni legislative e regolamenti particolarmente complicati: dal Codice Civile, ai decreti di recepimento della direttiva europea sull’efficienza energetica, dai regolamenti condominiali alle regole della normazione.
La nuova UNI 10200 è stata sviluppata con l’obiettivo di consentire la ripartizione delle spese nei casi previsti dalla legge, già, perché gli obblighi in merito all’installazione dei sistemi di contabilizzazione ed ai criteri di riparto delle spese sono definiti dal D.Lgs n.102/2014, modificato e integrato dal D.Lgs n.141/2016 e dal DL n.244/2016.